Canary Cry nasce dalle ceneri dell'oramai defunto Viaggiatrici Immobili, un blog di recensioni - principalmente di libri - da me iniziato nel 2011 e abbandonato circa due anni fa. Che poi dire che nasce dalle ceneri non è proprio corretto, semplicemente avevo voglia di tornare a dire la mia su qualunque cosa mi passasse per la testa. 
A differenza del suo predecessore (RIP), Canary Cry non vuole essere un bookblog, o meglio, non necessariamente, anche perché è inutile che menta a me stessa (e a voi), parlerò spesso di libri, ma non solo: parlerò dei comics, dei manga, delle graphic novel che leggo, dei film e delle serie che guardo, delle mostre che visito, insomma delle cose che mi piacciono e che mi entusiasmano. 

Sostanzialmente aprirò le pagine e scriverò lunghi post pieni di opinioni personali, il tutto perché non so stare zitta.

Il nome che ho scelto per questo angolo online, Canary Cry | Because Alderaan's not far away, non è casuale (non è mai vero, sto dicendo un sacco di balle, ma fingiamo che non sia così). 

Canary cry è il nome dell'urlo ultrasonico di Black Canary, personaggio fittizio creato da Robert Kanigher e Carmine Infantino nel 1947, nonché mio personaggio preferito della DC. Non a caso Dinah Lance è stata scelta anche per farmi da prestavolto ogni volta che mi servirà mettere una pic di me stessa, come nell'About me qui a fianco - grazie D.D. - e più o meno ovunque.
Quindi, questo Canary Cry sta un po' a dire che questo blog è il posto dove urlerò tutte le mie cazzate, non vi stupite se in certi post mi parte il caps-lock, lettore avvisato, mezzo salvato. 
Il sottotitolo, invece, è sia una citazione che una reference. Alderaan's not far away è un verso di Californication, nota canzone dei Red Hot Chili Peppers, ma anche e soprattutto è una reference a Star Wars. Il pianeta scelto però non è stato scelto a caso, volevo proprio che ci fosse Alderaan nel nome, perché Alderaan è la nuova Arcadia, l'Arcadia dello spazio - e no, non la nave di Harlock, salsicce, bensì la terra leggendaria dove uomo e natura vivono in armonia e l'età dell'oro non ha mai fine. Dopo tutto, come dice Bail Organa in Leia: 

The galaxy knows Alderaan as 'the planet of beauty.' Nature, poetry, philosophy, art, couture, cuisine—we freely share all with all.